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TESTIMONIANZA                   N. 1      

Tanti ricordi tanta rabbia e sofferenza nella mia infanzia tutto questo è custodito nel mio cuore di donna ormai. Gli anni e i decenni sono passati da quel 12 novembre 1998 giornata importante dove un incubo durato anni finiva, segnato dalla violenza nata da una situazione famigliare malata e omertosa che mi aveva tolto la voglia di vivere e lottare per il mio futuro, e poi mi dava una possibilità preziosa di iniziare una vita nuova e la forza di lottare e conquistare ogni giorno il mio futuro.  La fiducia e la stima in me stessa che avevo smarrito o solo soffocato sotto la mia sofferenza, iniziarono a sbocciare nuovamente ogni giorno di più, tra le mille avversità che mi trascinavo del mio passato, senza mai arrendermi lottando  e superando le mie paure. Tutto questo accadde grazie alla fiducia che cresceva e apriva il mio cuore ferito alle persone speciali  che mi accolsero con coraggio, seguendomi e ascoltando e credendo alla mia pesante storia. Una famiglia come tante ma ogni giorno di più scoprivo quanto era speciale, mi ha aperto la porta di casa e del suo cuore fin da subito facendomi sentire amata come una figlia. Questo non era scontato, ma l’amore che ho sentito fin dal primo giorno della mia nuova vita ha vinto tutto, le difficoltà, le preoccupazione che si presentavano poi le condividevo e diventavano più facili da gestire e vivere nella mia vita quotidiana. Grandi conquiste ho fatto grazie al prezioso lavoro di professionisti che hanno messo il cuore e il loro tempo per tanti anni, aiutando me e gli altri bambini, che avevano urgente bisogno di vivere e guarire le ferite dolorose del loro cuore. La vicinanza dei miei fratelli è stata fondamentale a darmi forza per non arrendermi davanti alle prove difficili che si presentavano e insieme le abbiamo affrontate rimanendo uniti e aiutandoci a vicenda. Ora ho la mia indipendenza, passo dopo passo ho conquistato piccoli grandi obiettivi che  mi hanno permesso di togliermi grandi soddisfazioni  in ambito professionale e famigliare e di essere una persona felice nonostante tutto il mio doloroso passato. Ora grazie a Dio ho una vita serena, le scelte fatte allora si sono dimostrate giuste e mi hanno ampiamente ricompensato di gioie e soddisfazioni che non voglio per nessun motivo al mondo che l’opinione pubblica di gente estranea ai fatti comprometta tutto questo dicendo cose non vere. Purtroppo tutto questo passa per verità assoluta tramite l’editoria nazionale e non solo, e tenta di rovinare tutti gli sforzi fatti in questi anni di grandi lotte legali e non solo. Desidero mantenere l’equilibrio e stabilità conquistate con fatica nella mia vita. Continuerò sempre a lottare per testimoniare la verità che il mio cuore custodisce e che tanto soffre quando sente commenti lanciati con leggerezza e malizia al vento di questa storia, ora chiedo che sia rispettata la mia scelta fatta vent’anni fa in quel 12 novembre tanto caro al mio cuore.

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